Buone nuove sono state annunciate da Palazzo Vecchio nell’affaire della variante al centro storico della linea tramviaria T2.
L’annuncio arriva direttamente dal Sindaco Dario Nardella, che descrive il progetto del breve prolungamento della linea nel corso della presentazione del piano #rinascefirenze, volto al rilancio della città post covid19.
Il piano muove dalla considerazione per cui un’economia cittadina votata al solo turismo è troppo fragile, e per mantenere un tessuto economico-sociale vivo occorre concentrarsi, in primo luogo, sui propri cittadini e sulle loro attività, anche garantendogli la possibilità di arrivare e girare il centro storico, ovviamente chiuso al traffico, in modo da non lasciarlo “in balia” dei soli turisti ed aiutare i commercianti.
Tornando al progetto tramviario, le modifiche annunciate da Nardella sono piccole, ma apprezzabili. Gli ingegneri del Comune stanno lavorando ad un allungamento di circa 400 metri della “celebre” variante alternativa al centro storico (VACS), attraverso il quale il capolinea della Linea T2 sarebbe attestato in via Cavour, all’altezza di Via De’ Pucci, anziché in Piazza S.Marco, come previsto inizialmente.
La VACS rappresenta il “piano B” di Palazzo Vecchio dopo la bocciatura del passaggio del tram in Piazza del Duomo, avvenuta in seguito a una lunga discussione nella quale persino l’UNESCO ha voluto dire la sua.
Proviamo quindi, Google maps alla mano, a quantificare i vantaggi del prolungamento proposto. Se fosse confermato lo spostamento all’altezza di Via De’ Pucci, dal nuovo capolinea si avrebbero queste distanze:
Duomo: 100 metri
Ospedale di S.Maria Nuova: 350 metri
Piazza della Repubblica 450 metri
Palazzo Vecchio: 650 metri
Distanze minori, a fronte di costi non eccessivi. A livello tecnico, infatti, il prolungamento ipotizzato pare un’impresa semplice, considerando l’ampiezza di Via Cavour.
Un progetto opportuno, quindi, anche perché low cost, i cui vantaggi saranno esponenzialmente maggiori quando la T3.2 sarà attiva e sarà in grado di servire il bacino della parte Sud-Est della città.
Tuttavia, per quanto riguarda le possibilità di accesso al servizio tramviario da parte degli abitanti del centro storico, quest’opera non avrà grandi effetti. Tutta la fetta di centro storico compresa tra Piazza della Signoria e Piazza S.Croce, così come tutto l’Oltrarno, sono ancora tagliati fuori dai percorsi della tramvia.
Per ovviare a questo, serviranno piani più impegnativi del #rinascefirenze.